La marcatura CE dei monopattini elettrici è obbligatoria in quanto rientrano nella Direttiva Macchine (2006/42/CE).
Novità sull’utilizzo dei monopattini elettrici
Molto tempestivamente, con una efficacia non usuale, è stata approvata una norma che rende “legale” l’utilizzo dei monopattini elettrici nelle città.
L’operazione è stata molto semplice, a dimostrazione che quando si vuole, si può. Il problema caso mai sono le ragioni del “si vuole”.
I monopattini elettrici sono diventati “legali”, affermando che sono come le biciclette e quindi rientrano nel codice della strada esattamente come le molto più ecologiche e molto più sicure vecchie amiche a due ruote.
Cos’hanno in comune biciclette e monopattini, oltre al marchio CE quando sono elettrici?
Biciclette
Innanzitutto, le biciclette normali e quelle a pedalata assistita necessitano dell’utilizzo dei pedali, cioè il conducente deve fare un’azione meccanica per poter procedere e fino ad una velocità massima di 25 km orari.
Oltre tale velocità l’effetto del motore elettrico ausiliario alla pedalata viene interrotto e si può procedere solo con la forza umana.
Nelle biciclette si è seduti in posizione comoda ed ergonomica, si hanno a disposizione due freni ed i piedi possono essere un valido aiuto all’equilibrio.
Inoltre, le dimensioni delle ruote forniscono un effetto giroscopico che contribuisce all’equilibrio dell’insieme “mezzo più conducente”.
Le biciclette elettriche necessitano di marchio CE.
Monopattini
Sul monopattino si sta solo in piedi, c’è una sola leva del freno, le ruote molto piccole contribuiscono in modo minimo all’equilibrio. Spesso, illegalmente, si viaggia in due.
Per chiarire l’importanza della dimensione delle ruote basta pensare che una ruota con un grande diametro necessita di un lungo percorso prima di cadere di lato, mentre una ruota piccola si “sdraia” in pochissimo spazio. Questo significa che un piccolo sbandamento del manubrio può causare una caduta repentina e rovinosa.
Rimanendo in piedi sul monopattino si dispone di un equilibrio non efficace e di uno scarso controllo sul mezzo, soprattutto in caso di superfici sconnesse, ma sappiamo che le nostre strade sono prive di buche o imperfezioni.
Ora i monopattini elettrici per i quali la marcatura CE è d’obbligo non potranno circolare sui marciapiedi, come facevano fino ad ora, con pericolo per i pedoni, ma dovranno circolare per le strade, con pericolo certamente maggiore per i conducenti, ma non vogliamo essere pessimisti in tale senso e ci auguriamo che non ci sia alcun incidente. Sappiamo che pedoni e ciclisti possono circolare tranquilli per le nostre strade.
Aspetti tecnico legali
Le biciclette normali sono prodotti generici, devono rispettare delle norme specifiche e la Direttiva 2001/95/CE “sicurezza generale dei prodotti”.
Le bici a pedalata assistita sono di fatto delle macchine e come tali devono essere marcate CE per poter essere utilizzate in qualsiasi modo e luogo (link alla conformità delle biciclette e marcatura CE).
Nell’articolo 50 del codice della strada non si fa riferimento alla marcatura CE delle biciclette e nemmeno alla marcatura CE dei monopattini elettrici. Evidentemente per il “solerte legislatore” questo è un dettaglio, che apre le porte a qualsiasi prodotto.
Considerazioni
Nella fretta o per scelta sono stati esclusi da qualsiasi considerazione altri veicoli elettrici a due e ad una ruota, che quindi risultano figli di un dio minore, ovvero di un dio che non è appoggiato da alcuna lobby.
Non vogliamo essere maligni e pensare che la fretta legislativa prima dell’ex ministro Toninelli e poi il suo successore sia stata indotta dalle multinazionali che gestiscono l’affitto temporaneo dei questi mezzi nelle città, sappiamo che queste cose non succedono nel nostro Paese.
Considerazioni a parte la marcatura CE dei monopattini è obbligatoria!
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Salve,vorrei acquistare un monopattino proveniente dalla Cina, ma il commerciante dice che il pacco batteria al suo interno non deve essere marchiato CE e ne avere il simbolo dello smaltimento, basta solo che il monopattino lo sia. Non ne sono sicuro. Vorrei avere un chiarimento in merito. Grazie
Salve,
la marcatura CE va fatta sull’insieme del prodotto dal soggetto Europeo responsabile della sua immissione sul mercato. Un prodotto proveniente dalla Cina non può essere marcato CE, in caso hanno solo il certificato CE che è una cosa diversa.
Cordiali saluti,
ing. Squizzato
Buonasera, vorrei acquistare e rivendere delle gomme per monopattino, devono obbligatoriamente avere la certificazione ce?
Grazie
Salve,
per qualsiasi prodotto, indipendentemente da cosa sia, lei deve eseguire un iter di conformità, che può prevedere o meno anche l’apposizione del marchio CE in base alle direttive in cui il prodotto rientra. Nel caso specifico andrà eseguito un inter di conformità alla Direttiva 2001/95/CE con predisposizione del relativo fascicolo tecnico.
Rimango a disposizione e cordialmente saluto,
ing. Squizzato
Buona sera, devo importare monopattini dalla Cina, sono in possesso di documenti e fascicoli test reporting e altri certificati di conformità ma non so se sono validi, la vostra azienda può verificare l’autenticità di tale documentazione, se si mi può dare informazione.
Grazie
Salve,
la nostra società può verificare il contenuto di tali documenti e verificarne la pertinenza con il prodotto. Non possiamo però dirle se sono o meno autentici, per quello bisogna rivolgersi al laboratorio che li ha rilasciati.
In ogni caso quella documentazione sicuramente non è sufficiente per importare ed immettere sul mercato il prodotto (un fabbricante extra UE non può fare la marcatura CE a meno che non abbia un mandatario in Europa). L’importatore da un paese extra EU per la legge si assume gli obblighi del fabbricante e come tale deve predisporre il fascicolo tecnico di marcatura CE. Potranno essere sfruttati come documentazione utile, i documenti del fornitore extra UE, ma non avranno alcuna valenza legale.
Cordiali saluti,
ing. Squizzato
Buongiorno,
non mi sembra corretta la risposta, la direttiva macchina non obbliga ad avere un mandatario, è una possibilità. E’ invece necessario avere una persona all’interno della comunità che metta a disposizione delle autorità il fascicolo tecnico, che infatti va indicata nella dichiarazione di conformità.
Cordiali saluti
Salve,
la sua interpretazione non è corretta. Le riporto di seguito una serie di definizioni di legge, sperando che le possano fare chiarezza sull’argomento:
«fabbricante»: persona fisica o giuridica che progetta e/o realizza una macchina o una quasi-macchina oggetto della presente direttiva, ed è responsabile della conformità della macchina o della quasi-macchina con la presente direttiva ai fini dell’immissione sul mercato con il proprio nome o con il proprio marchio ovvero per uso personale. In mancanza di un fabbricante quale definito sopra, è considerato fabbricante la persona fisica o giuridica che immette sul mercato o mette in servizio una macchina o una quasi-macchina oggetto della presente direttiva;
«mandatario»: qualsiasi persona fisica o giuridica stabilita all’interno della Comunità che abbia ricevuto mandato scritto dal fabbricante per eseguire a suo nome, in toto o in parte, gli obblighi e le formalità connesse con la presente direttiva;
“Per conferire la stessa qualità alla marcatura «CE» e al marchio del fabbricante è importante che essi vadano
apposti utilizzando la stessa tecnica. Per poter distinguere le marcature «CE» che potrebbero eventualmente figurare su taluni componenti e la marcatura «CE» della macchina, è importante che quest’ultima sia apposta accanto al nome di chi ne assume la responsabilità, ovvero il fabbricante o il suo mandatario.”
“È indispensabile che il fabbricante o il suo mandatario stabilito nella Comunità, prima di redigere la dichiarazione «CE» di conformità, costituisca un fascicolo tecnico della costruzione.”
Pertanto se un fabbricante extra UE vuole vendere con il proprio nome e marchio un prodotto in Europa deve nominare un “mandatario” con sede in Europa. Se un fabbricante è Europeo non ha bisogno del mandatario.
Nella dichiarazione di conformità va indicato “nome e indirizzo della persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico, che deve essere stabilita nella Comunità;” che è ben diverso da quello che indica lei. La “persona all’interno della comunità che metta a disposizione delle autorità il fascicolo tecnico” quando il fabbricante è Extra UE è esattamente il mandatario.
Cordiali saluti,
ing. Squizzato
Buongiorno, mi permetto di dissentire da quanto da lei affermato. Copio e incollo quanto riportato dalla linea guida sulla direttiva macchine, rev 2010 perchè è l’unica in Italiano.
§383 Contenuto della dichiarazione CE di conformità:
La persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico è una persona fisica o
giuridica stabilita nell’UE cui è stato affidato dal fabbricante il compito di riunire
e rendere disponibili gli elementi pertinenti del fascicolo tecnico in risposta a
una domanda debitamente motivata da parte delle autorità preposte alla
sorveglianza del mercato di uno degli Stati membri….
Per i fabbricanti stabiliti al di fuori dell’UE, la persona autorizzata a costituire il
fascicolo tecnico può essere una persona fisica o giuridica stabilita nell’UE cui
viene affidato il compito di riunire e rendere disponibile il fascicolo tecnico per
rispondere a una domanda debitamente motivata. Laddove il fabbricante
stabilito fuori dall’UE ha scelto di delegare a un suo mandatario nell’UE
l’assolvimento di tutti o parte dei suoi obblighi a norma dell’articolo 5 – cfr. §84
e §85: commenti sull’articolo 2, lettera j) – il mandatario nell’UE può anche
essere la persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico.
Si capisce chiaramente che:
1) il fabbricante extra UE non è obbligato a nominare un mandatario
2) la persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico non obbligatoriamente deve coincidere col mandatario, se nominato
Cordiali saluti
Buongiorno
Ho un monopattino acquistato nel 2019 senza marcatura cee , si potrebbe avere il certificato ? se si come bisogna fare
Grazie
Saluti
Paolo Onoscuri
Salve,
deve contattare il soggetto Europeo responsabile della sua immissione sul mercato è chiedergli copia della dichiarazione di conformità. Su un monopattino o sulla sua confezione dovrebbe esserci sempre un’etichetta che riporta il marchio CE oltre che altre informazioni e dati tecnici.
Cordiali saluti,
ing. Squizzato