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Introduzione ai servizi CEC.GROUP

La nostra società si propone come partner per affiancarti in tutte le attività necessarie per il rispetto della legge che disciplina la commercializzazione dei prodotti e la garanzia della loro qualità.

Servizi di consulenza CEC.Group per la sicurezza dei prodotti e la marcatura CE

CEC.GROUP è una società formata da ingegneri con oltre 40 anni di esperienza sulla consulenza.

Tutti i nostri servizi

– Consulenza sulla  Marcatura CE e redazione del fascicolo tecnico di tutte le categorie di prodotto con questo obbligo

– Consulenza sul fascicolo tecnico secondo il Regolamento (UE) 2023/988 sulla sicurezza generale di tutti i prodotti 

– Consulenza Certificazione CE con Organismo Notificato

– Consulenza sulle corrette modalità di importazione in territorio Europeo dei prodotti – Regolamento (UE) 2019/1020

– Registrazione Dispositivi Medici al Ministero della Salute

– Registrazione Attori e Dispositivi Medici nel portale europeo Eudamed

 Servizio di gestione del fascicolo tecnico per i Dispositivi Medici (formazione della Persona responsabile del rispetto della normativa)

Conformità intero catalogo: servizio per ottenere la conformità al diritto comunitario di tutti i prodotti del Vostro catalogo.

– Redazione del Fascicolo Tecnico (Strutturazione del modello di fascicolo tecnico,  individuazione ed indicazione delle direttive, dei regolamenti e delle norme armonizzate di riferimento, analisi dei rischi valutati sul prodotto, istruzioni d’uso e manutenzione in relazione alla sicurezza, dichiarazione di conformità, etichetta con le indicazioni obbligatorie; etc.)

– Gestione ed aggiornamento del Fascicolo Tecnico

– Servizi di consulenza tecnica sulla sicurezza dei prodotti per gli avvocati

– Implementazione sistemi di qualità (ISO 9001, ISO 13485, etc)

– Consulenza progettazione di nuovi prodotti (quali norme seguire, direttive, parametri da rispettare)

Perizie tecniche

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Chiama subito, i nostri ingegneri sono a Vostra completa disposizione!

Siamo Consulenti per centinaia di Aziende che si affidano a noi.

Collaboriamo quotidianamente con: Guardia di Finanza, Tributaria, Carabinieri, Polizia di Stato, Autorità Doganali, Tribunali, Camere di Commercio, Unioncamere ed Enti Locali i quali ci chiedono consulenza e perizie.

Puoi contattarci scrivendo una mail o telefonando. Il nostro esperto è sempre online.

Recapiti telefonici

Uff: +39 049 8875489

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Orari Ufficio

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Puoi esporre la domanda pubblicamente, riceverai sempre risposta

18 Commenti

  1. Stefano

    Buon giorno,

    Oggetto : DPI III^ Cat. Otoprotettori Personalizzati ossia fatti su misura con Calco del Condotto Uditivo esterno e conca del
    Padiglione dell’ orecchio dell’ Utilizzatore ;

    Se il Produttore del DPI,Certificato CE da apposito Organismo Notificato, non rispetta il Protocollo utilizzato dall’ Organismo Notificato per emettere la certificazione, quel DPI è da considerarsi ugualmente conforme e Certificato CE ?

    Grazie della risposta, Stefano

    Rispondi
    • Ing. Squizzato

      Salve,
      un DPI di categoria III deve essere marcato CE del fabbricante sulla base delle regole imposte dal Regolamento (UE) 425/2016 il quale deve rilasciare all’acquirente una copia della dichiarazione di conformità in cui si evincono anche i riferimenti dell’Organismo Notificato che ha eseguito la certificazione ed i moduli applicati.

      Non mi è chiaro che cosa intende relativamente al fabbricante che non rispetta il protocollo dell’Organismo Notificato, però tutto deve essere sempre correttamente allineato tra fabbricante, ON e testo di legge, altrimenti il prodotto potrebbe non essere conforme.
      Cordiali saluti,
      ing. Squizzato

      Rispondi
  2. Mario Di Felice

    Buongiorno. Sono un artigiano e mi occupo della realizzazione di forni elettrici industriali per cottura cibi. Vorrei sapere a riguardo quali siano gli adempimenti in materia di marcatura CE dei prodotti e quali elaborati produrre.
    Grazie.

    Rispondi
    • Ing. Squizzato

      Salve,
      le ho scritto una mail in privato in cui le chiedo il recapito telefonico per contattarla.
      Cordiali saluti,
      ing. Squizzato

      Rispondi
  3. massimo trovato

    buongiorno,sono un artigiano che produce infissi in legno con sistemi freud,ecc.la mia domanda riguarda la prestazione termica del mio serramento.nello specifico devo produrre al committente una dichiarazione dove si attesti la prestazione termica dell infisso,senza marcatura CE.

    Rispondi
    • Admin-2

      Salve,
      la sua richiesta non è realizzabile. Gli infissi infatti sono “prodotti da costruzione” in conformità al Regolamento (CE) 305/2011 ed alla relativa norma armonizzata di prodotto, i quali prevedono l’obbligo della marcatura CE ed il rilascio della dichiarazione di prestazione.
      Rimango a disposizione e cordialmente saluto,
      ing. Squizzato

      Rispondi
  4. Paola

    Salve, ho una questione alquanto complessa alla quale non trovo una soluzione che mi soddisfi a pieno.
    Ho un cliente che ha eseguito diciamo due acquisti “incauti”. Il primo acquisto è stato quello di un escavatore gommato, dotato di marcatura CE secondo la 98/37/CE che però non era mai stato sottoposto a verifica da parte di INAIL; il secondo acquisto è stato quello di una benna a polipo priva di qualunque documentazione e senza marcatura.
    Dal suo manuale l’escavatore prevede come accessorio solo benne mordenti.
    Il mio cliente vuole accoppiare l’escavatore e la benna a polipo ma la ditta che esegue la verifica per INAIL vuole giustamente che tutta la documentazione sia presente e che quindi la benna risulti marcata e idonea.
    Sono riuscita a risalire alla probabile ditta che ha fabbricato la benna ma non essendo presente su essa nessun numero seriale nemmeno stampigliato non mi rilasciano, giustamente, nessun tipo di informazione o documentazione.
    Se riuscissi a dimostrare che il polipo è stato costruito prima del 99 cambierebbe qualcosa?
    Cordiali Saluti

    Rispondi
    • admin

      Salve, trascorsi 10 anni dalla produzione ed immissione in libera pratica, la marcatura CE anche se presente, perde di validità e va rivista, non rifatta completamente ma “revisionata”, se mi passa il termine.
      Pertanto la marcatura CE va fatta completamente, anche per il fatto che mancano parti fondamentali della documentazione che costituisce il fascicolo tecnico.
      Ciò che Lei definisce “verifica per l’INAIL” ritengo sia l’analisi dei rischi della macchina, perchè è il produttore/conduttore che deve garantire la sicurezza delle macchine e non l’INAIL, perchè non ci sono enti terzi che controllano per conto del produttore/conduttore la sicurezza delle macchine, al più un’ispezione INAIL o ARPA, potrà stabilire se le macchine possono essere o meno utilizzate, nel rispetto della legge.
      Il Suo cliente può marcare CE la macchina con la benna che desidera, dopo avere predisposto il fascicolo tecnico, che corrisponde ad aver verificato che l’insieme macchina e benna rispetti la direttiva macchine, in sostanza deve analizzare l’intera macchina, stabilire se rispetta le direttive e le norme e poi marcarla.
      Cordiali saluti
      Ing. Squizzato.

      Rispondi
  5. Mantellina

    Buongiorno Ingegnere, stiamo acquistando un banco prova composto da più moduli idraulici comandati da un unico quadro elettrico. Il costruttore ha apposto la targa CE sul modulo idraulico principale ma nessuna targa sul quadro elettrico dicendo che quella apposta è sufficiente per tutti i moduli che compongono l’assieme. E’ corretto?
    Grazie

    Rispondi
    • admin

      Salve, ciò che afferma il costruttore è corretto se la targa si riferisce all’intero sistema se invece si riferisce solo al modulo idraulico, l’affermazione è sbagliata, dato che Voi state acquistando l’intero sistema.
      Cordiali saluti
      ing. Carraro

      Rispondi
  6. franca mannu

    Buongiorno
    Siamo una ditta che, in base alle specifiche fornite dal cliente, ha progettato e realizzato una apparecchiatura per la misura di alcuni analiti presenti nel latte ovino. La strumentazione è stata ottimizzata in collaborazione con il cliente e rappresenta quindi un “pezzo unico”.
    Tale strumentazione deve essere ora trasferita dal nostro laboratorio al laboratorio del cliente allo scopo di proseguire il loro progetto di ricerca.
    Prima di trasferire l’ apparecchiatura abbiamo previsto di effettuare le prove necessarie per rilasciare una dichiarazione di conformità alla norma CEI 61010-2, 73/23 CEE e 93/68 CEE
    Volevo chiedervi se il nostro approccio è sufficiente per cautelare la nostra impresa ed il cliente da eventuali responsabilità.
    nel ringraziarvi per la risposta invio cordiali saluti
    franca mannu

    Rispondi
    • admin

      Salve, come purtroppo succede a molti, confondete le norme con le leggi.
      Non è certo sbagliato far riferimento alle norme, ma le norme sono volontarie, mentre le leggi sono obbligatorie, quindi Voi seguite delle linee di tipo volontario e non quelle vincolanti.
      Non ho dubbi che il prodotto sia fatto correttamente e rispetti le norme pertinenti, ma rispettare le direttive è altra cosa.
      Dovete individuare le direttive che disciplinano il prodotto che avete realizzato e poi eseguire la marcatura CE, nel rispetto di quelle direttive.
      Naturalmente ciò che vale per Voi, vale a maggior ragione per il Vostro cliente, che è colui che userà e farà usare il prodotto.
      Cordiali saluti
      ing. Carraro

      Rispondi
  7. SINTER ITALY SRL - Luigi Naj

    Buongiorno, la nostra società si occupa di assemblaggio pacchi batteria di vari tipi e chimiche.
    Come noto, le batterie sono soggette alle normative di trasporto e di immissione sul mercato emanate dalla commissione Europea.
    Alcuni clienti chiedono di apporre il marchio CE sui pacchi di nostra produzione, vorremmo avere delle certezze in merito.
    Complimenti per il vostro sito e grazie per una risposta.

    Rispondi
    • admin

      Salve, le batterie sono disciplinate da una specifica direttiva che non indica l’obbligo di marcatura CE, però le batterie sono anche un prodotto elettrico, che rientra quindi nella RoHS, che invece il marchio CE lo prevede.
      Pertanto la considerazione finale è semplice: come batteria non c’è obbligo di marchio CE, come componente elettrico si.
      A Lei le conclusioni.
      La saluto cordialmente
      ing. Carraro

      Rispondi
  8. AIPAS

    C&C con la presente la Ns associazione intende valutare la conformità di 1 apparecchio acustico, attualmente in commercio definito amplificatore dei suoni (acustika) .
    Chiediamo alla signoria Vs costi per valutare se tale prodotto è conforme alle leggi vigenti sia come marchio ce ma anche se tale apparecchiatura medicale cosi dichiarato dal libretto d’istruzione è conforme.
    Sicuro di un Vs cortese riscontro, inviamo distinti saluti:

    AIPAS

    Rispondi
    • admin

      Salve, grazie per l’attenzione la fiducia riservataci.
      Abbiamo inviato anche una mail al Vostro indirizzo, ma è stata respinta dal sistema, quindi possiamo rispondere solo attraverso questo blog.
      Possiamo certamente esserVi di supporto, ma abbiamo la necessità di vedere il prodotto, le foto, i documenti che accompagnano il prodotto.
      Naturalmente non possiamo presentare un preventivo in questa sede, nella quale non avvengono transazioni commerciali, perciò chiediamo di fornirci un recapito funzionante o di contattarci al telefono.
      Cordiali saluti.
      ing. Carraro

      Rispondi
  9. Vincenzo

    Salve,lavoro presso un’azienda di prefabbricati in a.a.v. e c.a.p.
    Per contingenze dovute alla crisi nel periodo di entrata in vigore della marcatura CE non abbiamo avuto modo di adottarla.Abbiamo vivacchiato cercando di rimanere a galla, colpevolmente, ignorando l’importanza di tale provvedimento. Abbiamo prodotto e montato delle costruzioni che ovviamente ad oggi non possono essere collaudate. Abbiamo provveduto a metterci in regola da qualche mese ma il danno è stato fatto. Si può avere un’alternativa per collaudare tali opere o bisogna per forza di cosa provvedere alla rimozione (demolizione?). Ringraziando in anticipo per la risposta, porgo distinti saluti

    Rispondi
    • admin

      Buongiorno, mi scusi se esprimo qualche perplessità che mi sorge dopo aver letto il Suo commento.
      Quando Lei dice “Abbiamo provveduto a metterci in regola” dovrebbe significare che ora fate regolarmente la marcatura CE sui Vostri prodotti, se è così dovrebbe essere chiaro ciò che potete fare in relazione ai prodotti già consegnati.
      Dato che Lei pone queste domande, posso intuire che “l’essere in regola” è più un fatto formale che sostanziale, altrimenti non dovrebbero esserci tali dubbi.
      In sintesi la mia opinione è la seguente: se uno conosce la marcatura CE e la applica correttamente non dovrebbe avere dubbi su che cosa fare in questo caso, in alternativa significa che c’è qualche carenza piuttosto importante sul processi di marcatura CE.
      In questa sede non posso entrare nel merito di una situazione che ho solo ipotizzato, nel caso fosse di Vostro interesse potere contattarci all’indirizzo carraro@xvoi.net.
      Cordiali saluti
      ing. Carraro

      Rispondi

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