La bicicletta a pedalata assistita è un prodotto apparso sul mercato ormai da qualche decennio, ma relativamente giovane rispetto alla bicicletta tradizionale ed unisce benefici per la salute e per l’ambiente, facilitandone l’uso anche ai meno “sportivi”.

In quanto macchina, la marcatura CE della bicicletta a pedalata assistita è sempre necessaria in conformità alla Direttiva Macchine 2006/42/CE. Quest’ultima, a breve, sarà sostituita da un nuovo regolamento che sarà legge dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea senza le storiche lungaggini di recepimento in cui incappano tutte le direttive.

Da cosa dipende il nome “pedalata assistita”?

Ci sono dei limiti alle prestazioni di queste biciclette?

Proprio perché il ruolo del motore è di assistenza, esso deve sospendere l’aiuto alla velocità di 25 km/h, che è la normale velocità di percorrenza di una bici turistica, anche se poi le applicazioni sono state estese anche a mezzi con destinazione più sportiva. Infatti, non è raro incontrare ciclisti in perfetto assetto sportivo che utilizzano biciclette di questo tipo. Certamente sono utili per sportivi che non vogliono rinunciare a percorsi impegnativi senza doversi sottoporsi a sforzi che potrebbero essere pericolosi.

Purtroppo, questi fatti, pur se isolati, non sono così rari e la causa risiede nel fatto che alcuni soggetti appartenenti alle “autorità” non conoscono le leggi che devono far rispettare, un po’ come se un docente universitario fosse analfabeta. Impossibile? Chissà! Certamente non è impossibile nel caso delle autorità di controllo ed i riscontri sono quotidiani.

Oltre alla marcatura CE le biciclette a pedalata assistita hanno necessità di qualche certificato?

No, in quanto macchine non necessitano di alcun certificato, ma le parti elettriche devono rispettare gli obblighi che regolano i prodotti elettrici, in particolare le batterie ed il motore devono rispettare le rispettive direttive, oltre alla Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Serve fare la marcatura CE delle biciclette tradizionali?

No, la marcatura Ce delle biciclette senza motore non si può fare. Per i modelli tradizionali il fabbricante deve redigere il fascicolo tecnico in conformità alla Direttiva 2001/95/CE sulla sicurezza generale dei prodotti.

ATTENZIONE: fanno eccezione le biciclette giocattolo che, in quanto tali, invece, sono soggette a marcatura CE.

Quali sono i vantaggi ad utilizzare e ad incentivare l’utilizzo di queste bici?

Nel corso degli anni queste bici hanno assunto anche un significato ecologico, perché in qualche misura sostituiscono le auto nei centri cittadini. Il vero mezzo ecologico è la bici normale, ma se quella a pedalata assistita fa circolare persone che per vari motivi non possono o non vogliono utilizzare la bici normale, allora sono certamente utili e presentano il vantaggio di eliminare l’inquinamento delle auto e delle moto. Per gli utilizzatori sono indubbiamente meno faticose da utilizzare, infatti assistono cioè aiutano la pedalata.

Tutti possono usare le bici a pedalata assistita?

Non ci sono limiti per l’utilizzo di questo tipo di mezzo di locomozione, anche se i più giovani trarrebbero maggiori vantaggi da una sana e completa attività fisica.