Me la paghi

Me la paghi! Con il punto esclamativo queste tre parole hanno valenza di minaccia. Me la paghi? Con il punto interrogativo si tratta ovviamente di una domanda ma, senza punteggiatura e poste dopo la frase “se la vuoi“, il loro significato cambia completamente.

Purtroppo capita spesso ai clienti che acquistano un prodotto e ne richiedono la marcatura CE di sentirsi rispondere così: “se la vuoi, me la paghi“.

Questa risposta è del tutto assurda come lo sarebbe in questi casi che riportiamo per farvi meglio comprendere il concetto:

Posso avere fattura? Se la vuoi, me la paghi.
Al bar, chiedete lo scontrino ed il barista vi risponde: se lo vuoi, me lo paghi.
La Guardia Di Finanza chiede la dichiarazione dei redditi ed il contribuente risponde: se la volete, me la pagate.

Si tratta di esempi molto diversi tra loro ma trasmettono l’idea di come una richiesta possa essere del tutto fuori luogo.

Cos’è la marcatura CE?

La marcatura CE non è un’opzione possibile bensì un obbligo da parte del fabbricante del prodotto immesso nel mercato comunitario. Egli dichiara, con la Dichiarazione di Conformità, che il suo prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza e salute previsti dalle leggi di pertinenza.

La marcatura CE, infatti, dovrebbe essere la GARANZIA DI SICUREZZA del prodotto, fornita dal fabbricante al suo cliente. Non si tratta solo del marchio CE posto su un prodotto ma di una procedura documentata che inizia dalla progettazione e termina con lo smaltimento del prodotto.

I furbetti del “me la paghi”

Quest’obbligo previsto dalla legge è evidentemente sconosciuto a molti i quali chiedono di essere pagati per effettuare ciò di cui dovrebbero già disporre. O semplicemente, si tratta dei soliti “furbetti” che hanno interesse a creare confusione per non rispettare le direttive e le norme vigenti.

La legge persegue civilmente e penalmente coloro che non effettuano la marcatura CE di un prodotto quando essa è prevista ed è la Guardia di Finanza l’organo preposto a tale controllo.

I “furbetti” del “se la vuoi, me la paghi” verrebbero spazzati via da un controllo capillare efficace sul mercato e noi possiamo solo augurarci che questo avvenga presto.