In questo spazio troverai informazioni di carattere generale che possono essere utili per una maggior comprensione degli aspetti relativi alla sicurezza dei prodotti, alla documentazione di questa sicurezza, agli obblighi dei produttori e di chi immette in commercio i prodotti.
Dal menù “categorie Marcatura CE”, puoi scegliere gli argomenti specifici e gli approfondimenti. Troverete una breve descrizione di carattere generale. Approfondimenti, domande e preventivi per fare la marcatura CE puoi contattarci scrivendo una mail a squizzato.ce@gmail.com o telefonando al numero +39 347 3233851. Il nostro esperto è sempre online.
Siamo Consulenti per centinaia di Aziende che si affidano a noi Collaboriamo con: Guardia di Finanza, Tributaria, Carabinieri, Polizia di Stato, Autorità Doganali, Tribunali, Camere di Commercio, Unioncamere, Enti Locali.
Salve,
le scrivo per avere un chiarimento relativo alla “dichiarazione di conformità” dei prodotti immessi sul mercato perchè sono un pò confusa.
Abbiamo da poco costituito una società che vorrebbe produrre prodotti per la formazione in campo medicale. Sono tutti prodotti a basso costo, non sono macchinari, e si potrebbero descrivere come “prodotti artigianali in silicone”, di che tipo di documentazione mi devo dotare? E’ necessaria una marcatura CE per la messa in vendita?
Grazie
Salve, non riesco a capire cosa significa “prodotti per la formazione in campo medicale“, quindi non posso fornire alcuna risposta e fare delle ipotesi serve solo a perdere tempo e fare confusione.
Nel caso desiderasse un chiarimento, mi spieghi di cosa si tratta e se è un argomento riservato mi contatti direttamente alla mail carraro@xvoi.net.
Cordiali saluti
ing. Carraro
volevo sapere se la dichiarazione di conformita e un documento che l importatore dovrebbe gia avere o se lo spedizioniere deve informarlo e procurargli tutto cio
Salve, corre l’obbligo di dare due risposte: 1 una che corrisponde a ciò che dice la legge, 2 una che corrisponde a ciò che chiedono le dogane.
1 il prodotto deve essere marcato CE prima dell’immissione in commercio, che non corrisponde al momento di attraversamento della dogana, e per fare la marcatura serve ben di più della dichiarazione di conformità a cui accenna Lei.
2 per le dogane italiane (non tutte e non sempre), il prodotto deve arrivare in dogana già marcato, cosa di per sè assurda, perchè presuppone che la marcatura la faccia il cinese che non è certo residente in Italia. Le dogane chiedono l’esibizione di : dichiarazione di conformità, certificato di conformità, certificato rilasciato da Organismo Notificato, certificato da Organismo Notificato ma esclusivamente residente in Europa e non aggiungo altro, perchè i deliranti desideri doganali si esprimono in una fantasiosa variazione giorno dopo giorno. Se pensiamo che i doganieri non sono neppure autorità di controllo del commercio verrebbe da ridere, se la cosa non fosse tragica.
Quindi in tutto questo gli spedizionieri non c’entrano NULLA e purtroppo per loro si devono barcamenare, tra importatori che non sanno praticamente nulla dei loro obblighi e dei loro diritti, e quando si consiglia loro di farsi valere, non sono neppure disposti a richiedere una risposta scritta dalle dogane,”sa ingegnere abbiamo i nostri scheletri nell’armadio quindi meglio non irritare di doganieri”, ed i doganieri che si comportano come sopra descritto.
Come definirei tutto questo: una delle tante battaglie perse per le persone (poche) di buon senso, presenti in questo Paese.