I ferri per arricciare e le piastre per stirare i capelli sono prodotti elettrici e quindi hanno l’obbligo della marcatura CE. I loro principio di funzionamento è simile a quelli dei ferri da stiro e come questi un tempo venivano scaldati anche con fonti di calore più naturali, ma oggi impensabili.

Come funziona un ferro per capelli?

Il ferro per capelli è pericoloso?

Ci sono alcuni aspetti di pericolosità che vanno considerati:

1. l’aspetto dell’energia elettrica presente e necessaria per riscaldare il ferro,
2. il calore emesso dal ferro che può creare danni all’operatore,
3. sempre il calore del ferro che può danneggiare i capelli.

A nulla giovano le considerazioni relative all’inutilità di questi trattamenti sui capelli, dato che è noto da sempre che per gli aspetti estetici l’uomo non ha mai considerato alcun limite, fino ad arrivare a pratiche molto dolorose; quindi, un po’ di capelli seccati o ustionati non sono un gran problema. Fortunatamente in questo caso i capelli non hanno terminazioni nervose.

Chi può utilizzare il ferro per capelli?

A livello professionale è uno strumento per parrucchieri, ma può essere utilizzato anche dai singoli su sé stessi. Evidentemente quando il trattamento viene eseguito su terze persone subentra la necessità di garantire la loro sicurezza e considerare le responsabilità connesse a questa attività.

Come si valuta la sicurezza di un ferro per capelli?

Al momento dell’acquisto si deve verificare la presenza di alcuni documenti fondamentali: le istruzioni d’uso in italiano, la dichiarazione di conformità con firma e l’etichetta con le indicazioni principali ed il marchio CE. La presenza di un indicatore e limitatore di temperatura è fondamentale per un utilizzo sicuro.

Il ferro per capelli è un prodotto pericoloso?

Il pericolo è di natura elettrica, quindi è necessario un attento controllo della condizione dei cavi e di natura termica, ovvero è necessario porre molta attenzione alle parti calde del dispositivo.