I prodotti olistici ed etnici possono appartenere a varie categorie di prodotti ed avere l’obbligo della marcatura CE oppure no, da questo punto di vista non sono omogenei.

Quali di questi prodotti hanno l’obbligo della marcatura CE?

I prodotti olistici ed etnici possono rientrare tra i prodotti elettrici o tra i giocattoli, qualcuno potrebbe essere indicato come dispositivo medico. Per questa ragione, in generale, è necessario verificare la loro destinazione d’uso e se rientrano in una direttiva o in un regolamento specifico.

Quali non hanno l’obbligo della marcatura CE?

Quelli che possono essere considerati prodotti generici, oppure che rientrano nella direttiva dei cosmetici che quindi devono seguire un iter simile alla marcatura CE, ma non possono essere marcati CE. In generale, quelli privi di qualsiasi forma di energia e non destinati ai bambini.

Infatti, è opportuno ricordare che tutte le leggi europee che disciplinano i prodotti mettono in primo piano la sicurezza dei consumatori, a prescindere che impongano o meno la marcatura CE. Ci si può chiedere perché anche il nuovo Regolamento (UE) 2023/988 come la precedente direttiva 2001/95/CE non abbia previsto l’applicazione del marchio CE a tutti i prodotti, pur imponendo nella sostanza, l’obbligo di preparare la medesima documentazione, ma la domanda non avrà risposta. Così è!

Perchè un prodotto è etnico?

Senza entrare nel merito della definizione di razza, dato che quella “umana” è unica e che le disquisizioni in merito possono aprire dibattiti che non sono pertinenti al nostro contesto, per etnico si intende qualcosa che fa riferimento a culture diverse dalle nostre, spesso guardate con “buonismo culturale”, “condiscendenza” e presunta superiorità. L’etnico rappresenta una diversità che è il risultato di storie diverse di popoli con altre culture, la cui conoscenza ci può arricchire.

Quali sono gli obblighi a cui sono soggetti questi prodotti?

La conformità dei prodotti olistici ed etnici è sempre d’obbligo, come per qualsiasi altro prodotto.

Nonostante la loro reale o presunta “diversità” essi hanno gli stessi obblighi dei prodotti “nostrani” o per meglio dive più convenzionali. Un giocattolo è sempre un giocattolo, una lampada è sempre una lampada e così via e non dovrebbe esserci nessuna modalità diversa per l’immissione sul mercato europeo.

I prodotti olistici ed etnici sono pericolosi?

Esattamente quanto lo possono essere i prodotti realizzati dal piccolo artigiano e dalla grande azienda. Hanno l’obbligo di essere sicuri per poter circolare sul mercato comunitario.