L’elettricità è una delle fonti primarie di energia utilizzata nel mondo e viene prodotta in diversi modi: tramite centrali a petrolio, gas, carbone, idroelettriche, tramite impianti eolici, fotovoltaici, etc..

Siamo circondati da milioni di apparecchiature che funzionano grazie all’energia elettrica. Molte di esse devono essere operative 24 ore al giorno senza mai fermarsi, neppure in caso di guasto alla rete elettrica. Basti pensare ai macchinari installati negli ospedali.

Per evitare che blackout mettano fuori servizio gli apparecchi elettrici si ricorre a generatori o gruppi elettrogeni. Sono macchine elettriche più o meno grandi e complesse, che producono energia elettrica autonomamente grazie all’utilizzo di un combustibile (tipicamente sono utilizzati benzina o gasolio). Queste macchine a seconda della loro installazione possono partire in automatico o tramite azionamento manuale.

Queste apparecchiature rientrano nella Direttiva Macchine 2006/42/CE che impone l’obbligo di Marcatura CE dei generatori o gruppi elettrogeni. 

Il marchio CE visibile nelle targhette è la sintesi di tutto un lavoro che inizia in fase di progettazione e che finisce con lo smaltimento di un gruppo elettrogeno. Tale lavoro viene formalizzato nel fascicolo tecnico, documento che deve essere messo a disposizione alle autorità di controllo quando richiesto. La marcatura CE è costituita dal fascicolo tecnico e indica che il prodotto, prima di essere efficiente deve essere “non pericoloso”.